Nepal: La salute fa goal, la storia di Robin (AGI)

(AGI) – Roma, 4 ago. – Da ex-schiavo ad atleta: Robin Tharu e’ riuscito a realizzare il suo sogno grazie all’iniziativa ‘La salute fa goal’, sostenuta dalla Cooperazione e attuata nel sud del mondo da ActionAid, Aidos e Cestas. Robin ha 16 anni e vive con i suoi parenti e due fratelli maggiori a Kothiya, nel distretto Bardiya, in Nepal. Robin appartiene al gruppo conosciuto come ‘Kamaiya’, che venivano impiegati come aiutanti domestici e schiavi dei ricchi proprietari. Prima che i Kamaya fossero liberati dal loro stato di schiavitu’ anche Robin, nonostante fosse solo un bambino, era costretto a lavorare.
Difficilmente trovava il tempo di giocare e studiare, doveva badare al bestiame per l’intero giorno, e la sera aiutava i genitori in casa. Dal 2000 i Kamaiya sono stati riconosciuti ‘liberi’ e il governo ha distribuito loro delle terre sulle quali vivere. Finalmente Robin e gli altri bambini come lui hanno riacquisito il loro diritto allo studio e al gioco.

Cosi’ Robin ha cominciato a partecipare a giochi di atletica nella comunita’, incluso il salto in alto, in lungo, la staffetta e la corsa. Nel 2003 ActionAid ha iniziato a lavorare nel villaggio di Robin e ha organizzare gare sportive. “Le competizioni annuali mi hanno dato l’occasione di mostrare il mio talento”, ha raccontato Robin, “sono arrivato primo e secondo rispettivamente alle gare di salto in alto e salto in lungo”. Fare sport a scuola e ottenere dei successi ha aiutato Robin ad accrescere la sicurezza in se stesso, a recuperare un fisico corroso dal lavoro fino dalla tenera eta’ e per dare supporto psichico, anche grazie allo svago che ne deriva, dopo tanti anni di vita senza un’infanzia degna di tale nome. Ora, grazie al suo talento, Robin e’ iscritto a una scuola di Bardiya: “Partecipero’ alle competizioni atletiche a livello nazionale senza rinunciare agli studi. Realizzero’ il mio sogno e quello dei miei genitori: un giorno saro’ famoso”. (AGI)

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