Quello che abbiamo imparato alla scuola di italiano di Liberi Nantes

C’è un posto in cui persone di nazionalità diverse da quella italiana vanno, portano carta e penna, si siedono intorno a un tavolo e iniziano ad imparare l’italiano.

In questo posto ci sono ragazze e ragazzi di nazionalità italiana che imparano ad insegnare e insegnano l’italiano.

Abbiamo iniziato le prime lezioni nel mese di novembre e abbiamo iniziato con soli quattro studenti, di ambo i sessi. Questi quattro studenti hanno chiamato altri studenti, che hanno chiamato altri studenti, che hanno portato i propri figli che erano anch’essi studenti.

Abbiamo fatto una classe, che è davvero una bella classe, all’interno della quale parliamo solo in italiano (anche se qualche volta, a dire il vero, qualche parolina in arabo scappa).

Ora abbiamo concluso il primo ciclo di lezioni alla scuola di italiano dell’Associazione Liberi Nantes.

Abbiamo imparato a presentarci, a dare le nostre generalità, a indicare la nostra nazionalità, la città in cui adesso viviamo e la nostra occupazione, passata e presente.

Abbiamo imparato i giorni della settimana, i mesi e gli anni.

Abbiamo parlato delle stagioni e dei mestieri, delle verdure e dei fiori.

Abbiamo capito che la pasta asciutta, come la facciamo noi, agli egiziani non piace tanto, ai siriani un po’ di più.

Abbiamo scoperto che in arabo cappotto e sciarpa si dicono cappotto e sciarpa (o comunque se dici cappotto e sciarpa le persone arabe ti capiscono).

Abbiamo imparato che in Siria si dà l’età giusta e che in Italia rubiamo sempre un anno.

Abbiamo trovato un luogo in cui stiamo bene insieme e siamo felici di stare insieme.

E io non credevo che insegnando italiano a persone straniere avrei imparato così tante cose.

Martina Volpe

 

P.S. Le lezioni si tengono il martedì e il sabato presso la Casa del Popolo in Via Silvano, n. 15 (zona Pietralata a pochi passi dal campo sportivo XXV Aprile, sede operativa dell’Associazione). Per il mese di gennaio l’orario della scuola è dalle 17.30 alle 19.00. A partire da martedì 4 febbraio l’orario definitivo sarà dalle 16.00 alle 18.00

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