Intrusione al Campo XXV Aprile – Comunicato

Siamo costretti ad interrompere le normali e gioiose comunicazioni in merito all’andamento della campagna di crowdfunding per denunciare quanto segue.
La campagna di crowdfunding continua se possibile con ancora maggiore determinazione.
Il comunicato in calce è scaricabile in formato pdf: https://www.dropbox.com/s/njdut5hsxzt4aru/Comunicato-ladri%20a%20pietralata.pdf?dl=0


Roma, 28 febbraio 2015

Nella notte tra Giovedì 26 e Venerdì 27 Febbraio alcuni individui si sono introdotti nei locali del Campo XXV Aprile.
L’obiettivo dell’intrusione non era quello di rubare soldi o oggetti di valore che erano facilmente rintraccibili e che invece non sono stati sottratti.
Escludiamo l’ipotesi che gli autori del gesto possano essere delinquenti comuni dediti alla microcriminalità.
Al momento, dunque, il motivo dell’intrusione è per noi indecifrabile e incomprensibile.

L’accaduto è stato prontamente denunciato alle autorità di Pubblica Sicurezza che sono intervenute in loco e hanno rilevato e documentato l’accaduto.
Dal sopralluogo effettuato rileviamo soltanto uno specifico interesse per i documenti che erano custoditi nel nostro ufficio, documenti che probabilmente ritenevano potessero nascondere particolari segreti.

Non è la prima volta da quando gestiamo l’impianto che subiamo attacchi intimidatori di varia natura, a volte palesi a volte meschini come quello della scorsa notte.
La nostra linea di condotta è limpida e alla luce del sole, invitiamo chiunque abbia mire di qualsiasi tipo sul XXV Aprile a rendere altrettanto limpide e palesi le proprie richieste. Noi non abbiamo mai giocato a nascondino con nessuno e proprio in questi giorni abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di finanziare le nostre attività. Lo strumento del crowdfunding è per sua stessa natura il modo più democratico e aperto di finanziare un’idea e funziona solo quando si ha una credibilità ampiamente riconosciuta.
Noi questa sfida l’abbiamo lanciata e ce ne assumiamo tutti i rischi, altri evidentemente preferiscono agire coperti dal buio della notte.

Roma, lo stiamo scoprendo, è capitale anche di mafie e collusioni con un certo sistema di potere da cui noi siamo sempre stati fuori. Liberi Nantes vive da oltre 7 anni solo ed esclusivamente con la passione e l’incessante opera dei propri volontari, che non solo non si mettono in tasca un centesimo ma spesso attingono le risorse necessarie dai loro stessi portafogli.
Da 5 anni siamo i gestori del Campo XXV Aprile. Quando ce l’hanno consegnato il primo impulso è stato quello di restituire le chiavi perché l’impresa ci sembrava letteralmente impossibile.
Rampa di entrata al campo di fatto impraticabile e ridotta a poco meno di una giungla; impianto elettrico fatiscente e fuori norma; condotte del gas metano inesistenti; impianto di riscaldamento dell’acqua inesistente; manufatti in condizioni pietose; recinzioni inesistenti;
porte da calcio non sicure e vecchie di 40 anni; immondizia e materiali di risulta in ogni dove.
Centimetro dopo centimetro l’abbiamo reso di nuovo praticabile e dignitoso. Purtroppo ancora molto lontano da quello che immaginiamo possa diventare quello spazio, ma di certo infinitamente più fruibile di quello consegnatoci 5 anni fa.
I nostri obiettivi sono chiari e solari: trasformare il XXV Aprile in un luogo di inclusione sociale attraverso lo sport e la cultura, rendere l’impianto un luogo aperto a disposizione della comunità di Pietralata, accessibile per tutti a prezzi popolari. Se ci sono idee diverse dalla nostra invitiamo le creature della notte a renderle pubbliche alla luce del sole.

Teniamo a precisare che gli abitanti del quartiere di Pietralata non solo non c’entrano nulla con quanto accaduto, ma sono al nostro fianco, come dimostra il generale apprezzamento ricevuto soltanto un paio di settimane fa in occasione della Social Street, che ci ha visto
protagonisti insieme a tutta la cittadinanza attiva del quartiere.
I bambini della Scuola Elementare Giorgio Perlasca hanno visitato il Campo XXV Aprile pochi giorni fa, hanno intervistato i ragazzi del nostro Football Club, hanno corso felici in mezzo al campo e stanno realizzando una bellissima bacheca che non vediamo l’ora di appendere all’esterno dell’impianto.

Pur non sottovalutando l’accaduto, la nostra feroce determinazione è quella di proseguire senza alcun indugio nel cammino intrapreso. Dialogando con le Istituzioni, dialogando con gli abitanti del quartiere, continuando a portare il nostro messaggio di pace e fratellanza e credendo ancora di più nei nostri programmi, nei nostri progetti e nei nostri valori.

Liberi Nantes ASD

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