Europa, Calcio e Rifugiati, appuntamento a Roma lunedì 13/2/2017

Lunedì 13 Febbraio 2017 la rete FARE in collaborazione con Liberi Nantes, la UISP e con il patrocinio dell’UNAR organizza una Tavola Rotonda dal titolo: Europa, Calcio e Rifugiati – Regole ed esperienze di inclusione sociale attraverso il Gioco.

La Tavola Rotonda avrà luogo a Roma presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Via di Santa Maria in Via 37/A ed oltre agli organizzatori vi prenderanno parte esponenti della FIGC, della UEFA, dell’ASGI, dell’UNHCR, del Parlamento Italiano e delle associazioni di base italiane ed europee.

Per noi di Liberi Nantes è un appuntamento fondamentale, un primo importantissimo risultato di un percorso iniziato in quel lontano 26 Ottobre 2007 in cui nacque la nostra associazione. Dalla stagione 2008/2009 decidemmo di iscriverci al Campionato di Terza Categoria della Lega Nazionale Dilettanti scoprendo che una squadra interamente formata da Rifugiati e Richiedenti Asilo non poteva essere iscritta “normalmente” perché il regolamento federale imponeva – ed impone ancora – restrizioni e richieste di documentazione che quasi sempre un richiedente asilo non è in grado di fornire.

Accettammo – e continuiamo ad accettare – le condizioni di compromesso proposte dalla Lega Nazionale Dilettanti: giocare sì, ma “fuori classifica”.
Fuori classifica. Conviviamo con questa tremenda espressione da ormai 9 anni ed è ogni volta la cosa più difficile da far capire ai nostri calciatori: lottare sul campo con lealtà (su 9 partecipazioni sono già 4 le vittorie della Coppa Disciplina per noi); misurarsi con l’avversario; perdere; vincere; ma in ogni caso finire inesorabilmente la stagione con zero punti.
Nel frattempo e per fortuna, di squadre simili alla Liberi Nantes ne sono nate tante in tutta Italia ma probabilmente continuiamo ad essere l’unica squadra che per scelta rinuncia ai propri punti in classifica e prvilegia invece l’accesso al gioco dei nostri ragazzi. Prima vengono loro, prima del prestigio di una classifica di cui andare orgogliosi vengono i sorrisi dei nostri ragazzi che scendono in campo ogni domenica. A nessuno di loro abbiamo mai detto “tu oggi non puoi giocare”. Prima viene il Gioco aperto a tutti, poi il prestigio.

Consapevolmente e per scelta da 9 anni siamo l’anomalia del sistema calcio italiano, la diversità che attende con fiducia di essere rimessa in gioco; inclusa con le stesse regole e al pari di tutti degli altri.

Lunedì ci racconteremo e proveremo a trasmettere il valore e la bellezza del nostro percorso con la concreta speranza che da questa tavola rotonda così prestigiosa potranno uscire proposte in grado di rimuovere le barriere di accesso al mondo del calcio amatoriale.

E’ per questo che siamo nati ed è per questo che continueremo a lottare fino a quando non raggiungeremo l’obiettivo di un Gioco aperto e libero.

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