Scuola d’Italiano

 

img_4462La scuola di italiano della Liberi Nantes Asd nasce qualche anno fa. Era il 2011.

Era il 2011, e lungo la linea bianca che circonda il campo sportivo XXV Aprile alcune volontarie dell’associazione si sono dette che insieme allo sport e al correre e camminare insieme, serviva una lingua comune, per capirsi. Serviva assolutamente che oltre a parlare gli afghani la lingua dari, i siriani l’arabo, gli africani una quantità infinita di dialetti e lingue diverse, dallo swahili all’amarico, all’hausa, tutte arricchite con un po’ di francese o di inglese, prendendo in prestito qua e là termini e suoni, serviva appunto iniziare a parlarsi e a capirsi, soprattutto quando, fuori dal campo, si stava tra gli italiani.

“Facciamo una scuola di italiano. Fondiamola! Chiamiamo i ragazzi che vanno al campo ad allenarsi e diciamogli che prima dell’allenamento studiamo un po’ di lingua italiana!”
E così, insieme al calcio e all’escursionismo, si aggiunse un altro pezzettino di azione nella Liberi Nantes, per la Liberi Nantes e per tutti i migranti in cammino dentro Roma.

Passano gli anni e nel frattempo le attività della scuola si regolarizzano. Presso la Casa del popolo, vicino al campo sportivo XXV Aprile, si tengono ogni anno le lezioni di lingua italiana in una piccola classe che ospita una ventina di studenti. Abbiamo una lavagna e dei banchi, poche cose in fondo, ma gessetti, penne e fogli ci permettono di iniziare a costruire un percorso didattico, costruito sulle parole, sui suoni, e sulla necessità di imparare a comunicare le proprie necessità. Così ogni anno le pareti bianche della nostra scuola accolgono nuovi disegni delle nazioni, delle città, delle stagioni. Impariamo che quando piove serve un ombrello, e che quando c’è il sole anche il cuore è più sereno. E poi prendiamo le nostre amate lettere dell’alfabeto, e anche queste ogni anno le ripresentiamo:

“Signori e signori, entrino in classe le lettere A come Albero, B come Bambino, C come Casa”, ché sì sono sempre quelle, le nostre A, B e C, ma che per i nostri studenti ogni volta si caricano di suoni diversi, ricordi e nuove emozioni. E quindi tutti gli anni è da quelle che ripartiamo, dalle nostre A, B e C, per imparare continuamente insieme ai ragazzi a tratteggiare con le parole il mondo che li e ci circonda.

La scuola di italiano della Liberi Nantes è una scuola un pochino atipica, si sarà capito. Incontriamo i ragazzi una o due volte a settimana, quindi sappiamo che non saremo noi a formare la loro conoscenza linguistica. Quello che però i ragazzi imparano nella nostra classe ha del valore, è un piccolo tesoro: nella nostra scuola i ragazzi si esercitano, si mettono in gioco, mimano un’immagine quando non conosco la parola di cui necessitano, imparano a usare il corpo e i suoi movimenti per sentire il nuovo linguaggio e per farsi sentire, si scrollano da dosso le paure e le timidezze e provano, provano continuamente a parlare. Provano e sbagliano tante volte, ma una volta, mentre provano, riescono, come accade sempre, fuori dall’aula nel campo della vita.

Quello che i ragazzi fanno nella nostra classe è non smettere di provarci di nuovo.

Nota didattica: il nostro corso di lingua italiana si rivolge a discenti con età superiore ai 15 anni. Il corso di lingua italiana si rivolge a coloro che sono principianti o che hanno un livello linguistico pari a un A1 nel Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Per info: scuola@liberinantes.org