Liberi Nantes: un goal per l’integrazione, senza dimenticare la salute

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“Nuotatori liberi”, in latino Liberi Nantes: è il nome scelto per la squadra di calcio composta da rifugiati accolti dall’Italia, in un progetto che punta all’integrazione attraverso lo sport, patrocinato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR) e sostenuto dal CIR, Consiglio italiano rifugiati, dalla Fondazione Astalli e dalla Fondazione Don Luigi Di Liegro. La squadra ha appena esordito nella Terza Categoria, girone A del campionato provinciale, dopo 11 mesi di allenamento. I calciatori, che vivono in diversi centri di accoglienza romani, hanno alle spalle storie di guerre e persecuzioni, un viaggio avventuroso e pericoloso, tanta paura.

Vengono dal Sudan, dall’Afghanistan, dal Congo, dalla Nigeria, dall’Eritrea. In tutto 10 paesi diversi, dieci lingue, in comune l’italiano. Alcuni giocavano già a calcio nel loro paese, come il portiere Ismaila, 30 anni, congolese, o Ali, 24 anni, difensore afgano. Sulla squadra pesa comunque sempre la fragilità della condizione di rifugiati: quando qualcuno trova una sistemazione, un’epilogo sempre auspicato, ma casa e lavoro magari non sono a Roma, non diventa più possibile partecipare agli allenamenti una volta alla settimana, e alle partite. Bisogna allora ricominciare a provare tattiche e schemi con i “nuovi”, e pazienza se poi non si vince, l’importante in questo caso davvero, è partecipare.

Il progetto, guidato da Gianluca Di Girolami, punta non solo all’integrazione dei rifugiati, facendo conoscere la loro condizione ai tifosi e al pubblico in occasione delle partite, ma anche e soprattutto a ristabilire per loro una “normalità” di vita e condizioni di salute ottimali, come richiede l’attività sportiva, grazie alla collaborazione con un’associazione di medici specializzati in medicina delle migrazioni, che affronta anche il percorso per uscire dal trauma della guerra e del lungo viaggio gestito da trafficanti senza scrupoli.

Articolo tratto dal sito della Campagna “La Salute fa Goal”

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“La Salute fa Goal” è una Campagna promossa da:

Actionaid

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Amref

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