[:it]Mercoledì scorso, nell’ambito di un evento organizzato da Uisp Nazionale, abbiamo partecipato alla tavola rotonda sulle politiche di inclusione e sul diritto allo sport per tutti con particolare riferimento ai rifugiati e richiedenti asilo.
Al tavolo tra gli altri erano presenti vari comitati regionali UISP, rappresentanti dell’Associazione Studi Giuridici Immigrazione, della AIC – Associazione Italiana Calciatori, UNHCR Italia – Agenzia ONU per i Rifugiati, Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e della Federazione Italiana Rugby.
Abbiamo portato e condiviso la nostra proposta di superamento dei limiti al tesseramento dei migranti proponendo l’introduzione del concetto di #ResidenzaSportiva che consentirebbe alle associazioni dilettantistiche di tesserare in modo molto più agevole tutte quelle donne e quegli uomini che per motivi burocratici, pur risedendo legittimamente in Italia, non riescono ad ottenere un certificato di residenza.
Su questa proposta abbiamo riscontrato la piena disponibilità di tutti i partecipanti ad avviare fin da subito dei tavoli tecnici volti alla produzione di un’istanza da sottoporre alla FIGC. Contiamo di concludere i lavori già nei prossimi mesi e di farci portatori di un’iniziativa comune che riteniamo giusta e fondamentale dopo 10 anni passati a giocare fuori classifica nei campionati federali.
A presto con gli sviluppi.
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